di Francesco Inguanti
Il volo AZ 1793 proveniente da Milano Linate ha trasportato ieri sera 10 marzo 2020 all’aeroporto Falcone Borsellino un carico particolarmente importante: il simulacro della Madonna di Loreto che in occasione del centesimo anniversario della proclamazione, da parte di Benedetto XV, quale patrona degli Aeronauti, ha iniziato partendo dall’aeroporto di Ancona una Peregrinatio Marie che la porterà nei maggiori aeroporti d’Italia.
In ottemperanza alle restrizioni governative causa epidemia da Coronavirus la cerimonia di accoglienza si è svolta in un contesto molto ristretto. Vi hanno preso parte l’arcivescovo mons. Michele Pennisi, e il cappellano dell’Aeroporto di Palermo, don Antonino Ortoleva. Presenti Antonino Buttafuoco, direttore aeroportuale Sicilia Occidentale Enac, Franco Randazzo, presidente di Gesap e Susi Miccichè, responsabile Terminal dell’aeroporto di Palermo. Il sindaco di Palermo ha inviato un messaggio in cui ha affermato che pur non presente intendeva unirsi a “questo momento di gioia” partecipando seppur a distanza “alla preghiera alla Santissima Madonna di Loreto”.
Sbarcati i passeggeri è salito a bordo il cappellano dell’aeroporto don Antonino Ortoleva che ha preso tra le braccia il simulacro; giunto in pista, lo ha consegnato a mons. Michele Pennisi. Subito dopo un breve cammino è stato posto nella cappella dell’aeroporto. Per tutta la permanenza dell’effige della Madonna nella cappella al piano check-in B, fino al 30 marzo (il 31 è previsto il trasferimento all’aeroporto Fontanarossa di Catania) i fedeli potranno ricevere l’indulgenza plenaria.
Durante un breve momento di preghiera l’Arcivescovo Michele Pennisi ha detto: “Abbiamo accolto nella cappella dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino la Madonna di Loreto, in quest’anno del Giubileo, dove è possibile venire a pregare in forma privata e ottenere l’indulgenza plenaria”. E poi ha proseguito: “È un momento di preghiera. Vogliamo esprimere a nome della Chiesa la nostra solidarietà a coloro che lavorano in aeroporto, alle loro famiglie, agli equipaggi e vogliamo pregare perché la Madonna ci aiuti a uscire presto da questo momento di crisi”.
Della grave situazione di emergenza che sta attraversando il nostro Paese si sono fatti carico tutti i Cappellani Cattolici dell’Aviazione civile italiana che in un comunicato hanno affermato tra l’altro: “Come Cappellani Cattolici dell’Aviazione Civile viviamo quotidianamente il nostro ministero negli Aeroporti italiani a fianco dei lavoratori. Proprio per questo, raccogliendo gioie, dolori, fatiche e speranze della nostra gente, desideriamo manifestare a tutti in questo momento di grande fatica, la nostra concreta vicinanza, sincera amicizia e pieno sostegno ed insieme a noi quello dei nostri Vescovi e della Chiesa Universale”.
L’arrivo del simulacro della Madonna assume quindi in questo frangente di grande difficoltà un aiuto e un conforto per tutti, a partire da quanti transitando dal Falcone Borsellino vi potranno sostare in raccoglimento e preghiera.
Il comunicato così prosegue: “Affidiamo all’intercessione della Madonna Loreto, della quale stiamo celebrando l’Anno Giubilare nel centenario della Sua proclamazione a Patrona del mondo aeronautico e pellegrina in questo Anno Santo in tutti i nostri Aeroporti, tutte le persone coinvolte e le loro famiglie chiedendoLe conforto e protezione”.
Per l’occasione è stato predisposto un pieghevole ove sono indicate le condizioni per ottenere l’indulgenza plenaria e sono raccolte alcune preghiere da recitare nella circostanza.
La serata si è conclusa con la recita di una preghiera alla Madonna e il canto della Salve Regina. Le 7 persone presenti si sono mantenute alla distanza prevista dalle norme.
Forse mai come in questo momento la preghiera ha saputo cogliere le ansie e le preoccupazioni che oggi si vivono negli aeroporti italiani da parte sia del personale che da parte dei passeggeri.