Concludiamo il percorso che- accompagnati dalla poesia – ci ha portati fino al Natale pubblicando due poesie inedite di mons. Pio Vigo che è stato Arcivescovo della Diocesi di Monreale dal 1997 al 2002
ASSETATO DI LUCE
di Pio Vigo
Lascia, o Maria, che io prenda in braccio
il tuo Gesù appena nato, anche per poco.
Ho bisogno di contemplare da vicino il Creatore
e farmi inondare dalla sua tenerezza.
Grande e misterioso è il suo amore!
Nasce Bambino come noi da una Vergine
e si presenta disarmato nella sua infanzia
con l’innocenza e il sorriso che ti conquista.
Solo i piccoli e gli assetati di giustizia
potranno accogliere la sua nascita!
Egli ha voluto venirci incontro nel silenzio,
scegliendo, come culla, la paglia di una grotta.
Chi è ebbro di potenza e di ricchezza
rifiuta una venuta tra noi priva di grandezza.
Preferisce le logiche delle tenebre alla luce,
rifugio dove nascondere la sua falsità.
Che la sua nascita sia per tutti vita nuova
di verità e di pace!
TRABOCCANTI DI STUPORE
di Pio Vigo
Ascolta il silenzio:
la Parola increata
come piuma
si è posata sulla paglia.
Contempla l’oscurità della notte:
la Luce vera
penetra le tenebre
con le note della pace.
Nel Figlio donato
puoi scoprire il cielo.
Il Bambino nato per noi
offre l’amore infinito del Padre.
Non perdere alcuna nota del canto;
non tralasciare le fiammelle
poste nella grotta:
unite insieme, ti faranno immergere
nello splendore del volto di Dio.