di Rosa Maria Scuderi
In un clima di fraternità e di gioia, si è rinnovato, anche quest’anno, l’appuntamento natalizio della Scuola di Teologia di Base. Mercoledì 11 Dicembre, studenti e docenti della STB si sono ritrovati nel Duomo di Monreale per la Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Gualtiero Isacchi e per la consegna dei diplomi agli studenti che hanno concluso il percorso di studi nel 2023/2024. Tutta la “compagnia” della Scuola – l’ha definita l’Arcivescovo – che ha esortato i presenti a camminare insieme nella “compagnia di Dio”. L’autentica sinodalità, ha detto infatti, non è un semplice camminare insieme, ma un – “camminare insieme con Dio”. L’Arcivescovo ha poi ricordato l’importanza di ritrovarsi intorno alla mensa della Parola e del pane eucaristico: «tutto ciò che studiamo e che possiamo dire di Dio, è qui sintetizzato, presente. L’eucaristia non comunica un sapere, ma ci trasmette una vita, un dinamismo che passa attraverso la marturya di Gesù di Nazareth. La studio della teologia è, dall’Eucaristia, pro-vocato alla testimonianza». La consegna dei diplomi equivale quindi anche ad un mandato, quello di essere discepoli di Gesù disposti ad assumersi la fatica di stare alla scuola del Maestro per essere testimoni della sua consolazione. Tante le espressioni di gratitudine da parte degli studenti verso i docenti e i responsabili della STB, che sempre più si configura come un percorso non solo di studio ma di autentica crescita cristiana e di maturazione nel servizio. In essa, infatti, tanti laici hanno la possibilità di prendere maggiore consapevolezza della propria fede, di innamorarsi della Parola di Dio e di rafforzarsi nella comunione con il Signore, divenendo una risorsa preziosa per le nostre comunità parrocchiali, come ha sottolineato l’Arcivescovo stesso al termine dell’omelia: «La nostra STB è un investimento per il rinnovamento pastorale della nostra Chiesa diocesana».