di Francesco Inguanti
“Un sì negato. Un sì da custodire.”, è il tema scelto dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia di Monreale per celebrare la Giornata della Vita in programma domenica 7 febbraio 2021
La pandemia ha imposto profonde modifiche all’organizzazione di questo evento che ha visto per anni scendere in piazza miglia di persone per affermare il valore della vita, fin dal suo concepimento. Si celebra quest’anno in un momento particolarmente drammatico per la nostra società impegnata da un anno a strappare alla morte migliaia di vite umane colpite dal Covid-19, ma che al tempo stesso assiste silenziosa al perpetuarsi delle pratiche per l’interruzione volontaria della gravidanza, senza chiedersi come si possa contemporaneamente profondere il massimo impegno per salvare la vita di una persona e provocare la morte di tante altre che stanno per sbocciare.
Il tema della giornata di quest’anno è “Libertà e vita”. Il Consiglio Episcopale Permanente della CEI nel suo tradizionale Messaggio ha posto alcune domande chiare e dirette a tutti: Qual è il senso della libertà? Qual è il suo significato sociale, politico e religioso? Si è liberi in partenza o lo si diventa con scelte che costruiscono legami liberi e responsabili tra persone? Con la libertà che Dio ci ha donato, quale società vogliamo costruire?
Domande cui nessuno nel corso della propria esistenza può sottrarsi e alle cui risposte la Giornata per la Vita può contribuire, soprattutto con le testimonianze di quanti avrebbero potuto praticare un aborto ma non l’hanno fatto.
La risposta che danno i Vescovi italiani è un invito diretto a dire “sì” alla vita quale “compimento di una libertà che può cambiare la storia”. Volgendo lo sguardo al contesto sociale ed economico in cui siamo immersi aggiungono: ”Solo considerando la “persona” come ‘fine ultimo’ sarà possibile rigenerare l’orizzonte sociale ed economico, politico e culturale, antropologico, educativo e mediale. L’esercizio pieno della libertà richiede la Verità: se desideriamo servire la vita con vera libertà occorre che i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà s’impegnino a conoscere e far conoscere la Verità che sola ci rende liberi veramente”.
Il Convegno diocesano organizzato il 7 febbraio intende contribuire al dibattito sempre aperto. Esso avrà come protagonista la Fondazione Il cuore in una goccia onlus, un ente che ha lo scopo di promuovere la diffusione di una cultura preconcezionale, prenatale e postnatale che tuteli la vita e la salute della madre e del bambino e di favorire e sostenere l’attività di studio e ricerca scientifica sulle patologie prenatali.
Durante il Convegno, dopo il saluto dell’Arcivescovo, Mons. Michele Pennisi, vi saranno i seguenti interventi:
• Libertà e responsabilità: le pillole abortive.
Prof. Giuseppe Noia – Direttore Hospice Perinatale – Centro per le Cure Palliative Prenatali “Santa Madre Teresa di Calcutta” – Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” I.R.C.C.S. – Roma, presidente Fondazione il Cuore in una Goccia Onlus.
• Liberi di amare fino alla fine: il sostegno familiare del Cuore in una Goccia
Dott.ssa Anna Luisa La Teano – Responsabile del Braccio Familiare-Testimoniale Fondazione il Cuore in una Goccia Onlus.
• Il “Sì” d’amore nel progetto della Fondazione il Cuore in una Goccia.
Sig.ra Angela Bozzo – Responsabile del Braccio Spirituale Fondazione il Cuore in una Goccia Onlus.
• Lo Sportello di Accoglienza per le Maternità Difficili: esperienze di accoglienza e sostegno.
Dott.ssa Laura Ardizzone – Ostetrica, Responsabile Sportello di Accoglienza per le Maternità Difficili Fondazione il Cuore in una Goccia di Palermo.
Il Convegno, il cui collegamento on-line sarà aperto dalle ore 14:45, inizierà alle ore 15:00 puntuali.
Per partecipare basta semplicemente iscriversi compilando il modulo digitale attraverso il link: http://bit.ly/iscrizione-vita-2021 (la partecipazione è aperta a tutti).
Papa Francesco, il 25 marzo 2020, a 25 anni dall’Evangelium vitae ha affermato: “Ogni vita umana, unica e irripetibile, che vale per sé stessa, costituisce un valore inestimabile”. La Giornata della Vita è un’occasione preziosa per ricomprendere il valore inestimabile della vita umana.